Trib. Roma, sez. XIII civile, sent., 22 settembre 2025, n. 12916
La decisione del Tribunale di Roma rappresenta un cambiamento significativo in merito alla responsabilità per danni causati da animali domestici, stabilendo che il proprietario o custode di un cane aggressivo è direttamente responsabile, indipendentemente dalla colpa o dalla negligenza. La sentenza chiarisce come il legame giuridico tra il proprietario e l’animale sia determinante, escludendo la possibilità di sottrarsi alla responsabilità addossandola a terzi, anche nel caso in cui si tratti di minorenni.
Nel caso specifico, in un parco cittadino, un cane riusciva a liberarsi dal controllo della minore che lo teneva al guinzaglio (peraltro in assenza di museruola) ed attaccava una passante procurandole gravi ferite; nonostante ciò, la proprietaria dell’animale, madre della ragazza, decideva di non costituirsi in giudizio per difendersi dalla richiesta di risarcimento dei danni proposta nei suoi confronti dalla danneggiata.
Il Tribunale di Roma riconosceva la proprietaria come responsabile del danno subito dalla vittima, in qualità di custode effettiva dell’animale, affermando inequivocabilmente la responsabilità oggettiva del custode.





