Cartelle Inps: termine prescrizionale è di 5 anni
Il termine prescrizionale delle cartelle Inps è quinquennale; è decennale quello relativo alla procedura amministrativa di discarico per inesigibilità in ambito fiscale. È quanto precisato dalla Cassazione con l’ordinanza 6 marzo 2019 – 16 gennaio 2020, n. 840 (testo in calce). Nella pronuncia in commento, la Suprema Corte è intervenuta per chiarire che, nella controversia in esame relativa a cartelle di pagamento, non va applicata la normativa di riordino della disciplina della riscossione mediante ruoli, riguardante la revisione...
Continua a leggereReagisce al bullo? Nessuna condanna
Per gli ermellini (ordinanza civile n. 22541/2019) non si possono ignorare le condizioni di umiliazione a cui l’adolescente è stato ripetutamente sottoposto. E’ necessario prestare attenzione e tutela all’adolescente che è esposto ad atti di bullismo idonei a provocare delle reazioni amplificate. E’ quanto emerge dall’ordinanza della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione n. 22541/2019 (testo in calce). Il caso vedeva un giovane, vittima da tempo di atti di bullismo, reagire sferrando un pugno al volto...
Continua a leggereStupefacenti, Sezioni Unite: è reato vendere cannabis light
E’ reato commercializzare i derivati della cannabis come le inflorescenze a meno che non siano privi di efficacia drogante. E’ quanto emerge dalla sentenza delle Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione del 10 luglio 2019, n. 30475 (scarica il testo in calce). Il quesito sottoposto alle Sezioni Unite era: “Se le condotte diverse dalla coltivazione di canapa delle varietà di cui al catalogo indicato nell’art. 1, comma 2, della legge 2 dicembre 2016, n. 241 e, in particolare, la commercializzazione di canapa sativa L,...
Continua a leggereRipetizione di indebito: prescrizione e decorrenza degli interessi
In caso di ripetizione di indebito oggettivo, la banca convenuta può validamente eccepire la prescrizione allegando l’inerzia del cliente e dichiarando di volerne profittare, e l’eventuale obbligo di corresponsione degli interessi può decorrere, oltre che dalla domanda giudiziale, anche da atti stragiudiziali con valore di costituzione in mora. E’ quanto stabilito dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione con la sentenza 13 giugno 2019, n. 15895 (scarica il testo in calce), con la quale gli Ermellini superano il proprio...
Continua a leggereSoftware spia sul cellulare della moglie? E’ reato
Cassazione penale, sez. V, sentenza 09/04/2019 n° 15071 E’ perseguibile penalmente colui che installa un software spia sul cellulare della moglie anche se quest’ultima ne sia a conoscenza. E’ quanto emerge dalla sentenza 5 aprile 2019, n. 15071 della Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione. La giurisprudenza di legittimità ha già in passato spiegato che l’evoluzione tecnologica consente di approntare strumenti informatici del tipo “software”, solitamente installati in modo occulto su un telefono...
Continua a leggereMazza da baseball in auto? E’ reato se manca il giustificato motivo
Cassazione penale, sez. I, sentenza 10/12/2018 n° 55037 La Cassazione conferma la sentenza del Tribunale di Trento che, previo riconoscimento della fattispecie di lieve entità di cui alla L. 110 del 1975, art. 4 comma 3, aveva condannato l’imputato che si era reso responsabile del reato di porto ingiustificato di strumento atto ad offendere, per essere stato trovato in possesso di una mazza da baseball lunga 60 cm. E’ quanto ha statuito la Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 55037 del 10.12.2018 (ud. 6.11.2018). Il...
Continua a leggereAssegno di divorzio va calcolato in base a criteri compositi
Cassazione civile, SS.UU., sentenza 11/07/2018 n° 18287 Al fine del calcolo dell’assegno di divorzio di cui all’articolo 5 della L. 1° dicembre 1970, n. 898 occorre tenere in considerazione non il tenore di vita, ma diversi fattori, attraverso un criterio c.d. “composito” che, alla luce della valutazione comparativa delle rispettive condizioni economico-patrimoniali, dia particolare rilievo al contributo fornito dall’ex coniuge richiedente alla formazione del patrimonio comune e personale, in relazione alla durata del...
Continua a leggereEmail priva di firma fa piena prova se la controparte non la disconosce
Cassazione civile, sez. VI-2, ordinanza 14/05/2018 n° 11606 L’e-mail, seppur priva di firma, rientra tra le riproduzioni informatiche, ovvero fra le rappresentazioni meccaniche indicate, con elencazione non tassativa, dall’art. 2712 c.c. e, dunque, forma piena prova dei fatti e delle cose rappresentate, se colui contro il quale viene prodotta non ne disconosca la conformità ai fatti o alle cose medesime. Così si è espressa la Suprema Corte nell’ordinanza 14 maggio 2018, n. 11606, in antitesi rispetto a quanto di recente...
Continua a leggereDanno alla vita di relazione? E’ compreso in quello biologico
Cassazione Civile, sez. III, ordinanza 27/03/2018 n° 7513 I pregiudizi relazionali rientrano nel concetto di danno alla salute, per cui la personalizzazione del risarcimento potrà scattare soltanto in presenza di conseguenze straordinarie. È quanto chiarito dalla Terza Sezione Civile della Cassazione, nell’ordinanza n.7513/18, pubblicata il 27 marzo scorso. Nella vicenda in esame, il ricorrente, ferito in conseguenza d’un sinistro stradale, ha impugnato per cassazione la sentenza di secondo grado, ritenendola contraddittoria, nella...
Continua a leggereRitardo aereo: il passeggero non deve dimostrare l’inadempimento
Cassazione Civile, sez. III, ordinanza 23/01/2018 n° 1584 In materia di trasporto aereo, secondo la normativa europea il ritardo oltre determinate soglie comporta il risarcimento del danno da parte della compagnia a favore del viaggiatore. In caso di contestazione, come si riparte l’onere della prova tra passeggero e vettore? A questa domanda risponde la Corte di Cassazione, Sez. III Civile, con l’ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1584. Con ordinanza n. 1584/2018 la Corte di Cassazione ha affermato un nuovo principio di diritto...
Continua a leggere