Condominio e rumore di tacchi dal piano superiore: no al reato di disturbo della quiete pubblica
Le proprietarie di un appartamento sito in condominio denunciano i residenti dell’appartamento soprastante poiché, alle prime ore del mattino, camminano con i tacchi, spostano le sedie e trascinano la mobilia. A causa di tali emissioni moleste, in primo e secondo grado, i vicini rumorosi vengono condannati al pagamento di 200,00 euro ciascuno per il reato di disturbo alle occupazioni e al riposto delle persone (art. 659 c.p.). Se le emissioni rumorose provenienti da un appartamento ubicato in un condominio disturbano solo i residenti dell’appartamento sottostante è configurabile il...
Read MoreIl rinnovo del CTU e i poteri discrezionali del giudice di merito
Il giudice di merito non è tenuto, anche a fronte di un’esplicita richiesta di parte, a disporre una rinnovazione della CTU. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 36259 del 13 dicembre 2022. Il caso: Il Tribunale rigettava il ricorso proposto da Tizio nei confronti dell’INPS ex art. 445 bis cod. proc. civ. per l’accertamento del requisito sanitario ai fini del riconoscimento del beneficio dell’indennità di accompagnamento e dell’accertamento dello status di portatore di handicap in situazione di gravità. Il giudice del...
Read MoreTik Tok, madre condannata a rimuovere i video con la figlia
Il padre non era d’accordo: il Tribunale di Trani ricorda che è necessario che il consenso alla pubblicazione sia prestato dai genitori, concordemente tra loro (ordinanza 30 agosto 2021) Anche i video pubblicati su TikTok finiscono nel mirino dei giudici. Per la prima volta il Tribunale di Trani – con l’ordinanza del 30 agosto 2021 (testo in calce) – si è occupato dei filmati condivisi sul social network dove vengono caricati contenuti di breve durata. Il Tribunale ha considerato che la pubblicazione da parte della madre di video con la figlia minorenne (di circa nove...
Read MoreUso di carta di credito altrui: quando è legittimo?
Per evitare che siano legittimate condotte abusive occorre provare l’autorizzazione del titolare e il suo interesse esclusivo (Cass. pen., sentenza n. 18609/2021) L’esistenza della volontà da parte del titolare della carta di credito all’uso ad opera di terzi deve essere rigorosamente valutata, al fine di evitare che siano legittimate condotte abusive (Cass. pen., sentenza n. 18609/2021 – testo in calce). La pronuncia che si annota consegue al ricorso proposto avverso la sentenza d’appello che, in riforma dell’assoluzione pronunciata in prime cure,...
Read MorePedone investito: risponde il conducente che rispetta i limiti di velocità?
Non vale ad escludere il delitto di cui all’art. 589 c.p. la circostanza che i pedoni attraversino la strada improvvisamente, o si attardino nell’attraversare, costituendo un rischio tipico e pertanto prevedibile nella circolazione stradale (Cass. pen., sez. IV, sentenza 24 febbraio 2021, n. 7094). La vicenda portata all’attenzione della Corte trae origina dalla condanna, per il delitto di cui all’art. 589 c.p., di un automobilista, che, in violazione dell’art. 141 co. 1,2,3, C.d.S., nel procedere ad una velocità non adeguata alle caratteristiche del tratto (attraversamento di zona...
Read MoreReagisce al bullo? Nessuna condanna
Per gli ermellini (ordinanza civile n. 22541/2019) non si possono ignorare le condizioni di umiliazione a cui l’adolescente è stato ripetutamente sottoposto. E’ necessario prestare attenzione e tutela all’adolescente che è esposto ad atti di bullismo idonei a provocare delle reazioni amplificate. E’ quanto emerge dall’ordinanza della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione n. 22541/2019 (testo in calce). Il caso vedeva un giovane, vittima da tempo di atti di bullismo, reagire sferrando un pugno al volto dell’aggressore. Per tale motivo i giudici di merito di...
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